Daniele Salvatore si è diplomato in Flauto Traverso, Composizione,
Musica Corale e Direzione di Coro
e Flauto Dolce
(rispettivamente sotto la guida dei maestri F.
Di Tommaso, A.
Samorì, T. Gotti e G. Pacchioni) e ha frequentato corsi
di
perfezionamento con S. Gazzelloni, M.
Ancillotti, G. Manzoni oltre al corso di “Musica per film”
con E. Morricone, presso l’Accademia
Chigiana. Ha seguito inoltre seminari con A.
Persichilli, A. Nicolet, F. Donatoni, K. Boeke,
F. Bruggen, S. Sciarrino, L. Berio, A. Corghi e
D. De La Motte.
Come
esecutore di flauto dolce, col gruppo Charivari
Ensemble, nel 1985 si è classificato 1° assoluto al
IX Concorso
Internazionale Città di Stresa, e nel 1986 ha
conseguito il 1° premio al II
Concorso Internazionale Città di Tradate.
Nel
1985 si è aggiudicato il 3° premio al I
Concorso Nazionale di
Composizione Camillo Milano
di Genova, con la composizione
Ropagames per pianoforte.
Nel
1993
ha conseguito il 3° premio al Concorso
Internazionale di Composizione organizzato
dall’Ente
Rassegne Musicali di Loreto, per la composizione di una Messa in
latino in
onore della Madonna di Loreto dal titolo Missa
Reservata. Il brano, pubblicato a cura dell’ente
lauretano, è stato
eseguito nel corso della Rassegna Corale di Loreto il 6 Aprile
1997, dai dodici
cori partecipanti alla 37a Rassegna,
provenienti da
Italia, Grecia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Germania, Polonia,
Svezia,
Lituania, Ungheria e Canada, sotto la direzione dell'autore e con la
trasmissione in
diretta su Rai 1.
Nel
2002
ha ricevuto, unico italiano premiato, un’importante
riconoscimento
dall’associazione americana organizzatrice del concorso Waging
Peace Through Singing,
al quale hanno partecipato compositori di trenta paesi di tutti
i continenti,
che ha selezionato il lavoro per coro: One,
Two,Three, Four.
Nel
2003 si è classificato al 2° posto al Concorso
Internazionale di
Composizione per ensemble di Ocarine “A. Barattoni”,
di Budrio con
la composizione E drägh
dal sett test.
Nel
2001 è stato invitato ad eseguire alcune sue composizioni al
festival Lutoslawski
di Stettino (Polonia).
Nel
2004 è stato invitato a presentare una sua composizione dedicata
al tema
della pace al festival di musica contemporanea di Barcellona
(Spagna) Del
acuerdo y el conflicto.
In
Italia
ha avuto centinaia di esecuzioni
in vari festival e per importanti associazioni
concertistiche; tra queste
la ‘Sagra Malatestiana-Notti Malatesiane’,
‘Notturni in Villa -
Milano’, A.M.A. Calabria, Santarcangelo dei Teatri, Fondazione
Concerti
“Niccolò Piccini”, Ente Concerti-Pesaro, Amici
dell’Arte-Faenza, Estate
Musicale Frentana, Agimus, Ass. Filarmonica Umbra, RAI-Nuova
musica italiana,
Gorizia Classica, Festival delle Nazioni-Città di Castello.
Alcuni suoi brani sono stati incisi su CD: Shamrock e Passacaglia della carne e dello spirito ad opera del Quartetto Chitarristico Italiano (in Works for guitars Quartett…on music today, Rainbow Classica); Helin per sax e piano, registrato dal duo formato da Mario Marzi e Paolo Zannini, con la voce recitante di Arnoldo Foà (in Saxophone Colours – L’arte del funambolo, Stradivarius; Conchiglia Strombo, per ensemble di ‘conchiglie’, inciso da Nijen Antonio Coatti (in Shellvibes, Alma Musica Harpo). Inoltre è da segnalare lo straordinario favore che sta riscontrando Helin, brano studiato ed eseguito in molti paesi europei ed extraeuropei e presentato da Nicholas Russoniello a Radio ABC (Australia).
Alcune composizioni sono state richieste e conservate presso la Bibliotheque Internationale de musique contemporaine di Parigi mentre un autografo è conservato presso The International Music Museum di Londra
Da
alcuni
anni alterna l’attività di compositore
e concertista con quella di ricercatore
e musicologo. Frutti di queste ricerche sono
varie pubblicazioni,
quali la Partitura del primo libro de
canzoni francese a 4 & alcune Suonate
e i Ricercari,
entrambe di Nicolò Corradini e la
raccolta Musica di Giovanni Cavaccio per
l’editore ‘Ut
Orpheus’ di Bologna. Particolare favore, inoltre, ha
incontrato la
revisione del testo commentato criticamente dell’Opera
Intitulata
Fontegara di Silvestro Ganassi, pubblicata
a cura
del ‘Gruppo
Editoriale Eridania’, col titolo L’Arte
opportuna al sonar di
flauto.
Attualmente
suona
con il gruppo Armonia delle sfere
(in prevalenza musica del Seicento e
Settecento) e con il suo gruppo storico Charivari
Ensemble (musica
medievale e rinascimentale). Nell’ambito delle attività del
Conservatorio di
Bologna, segue da circa quattro anni un’orchestra da camera (Septem
Musici) con archi, flauti dolci e basso continuo suonati da giovanissimi
di scuola media
e primi anni delle superiori, che si dedica all’esecuzione della
musica
barocca.
Ha collaborato e collabora con varie orchestre. Ha suonato nell’allestimento di varie opere e oratori con l’orchestra del Festival del Barocco Musicale “A Vagheggiare Orfeo” di Fano, sotto la direzione di vari artisti tra cui A. De Marchi, R. Gini, E. Velardi, M. Longhini, F. Amendola e con la collaborazione, tra gli altri, di D. C. Colonna e C. Gasdia. Con l’“Orchestra Regionale delle Marche” ha partecipato all’allestimento dell’oratorio di Händel Il trionfo del Tempo e del Disinganno. Con l’“Orchestra Internazionale d’Italia”, diretta da D. Fasolis, ha preso parte alla prima esecuzione in Italia della Rodelinda di Händel (Festival della Valle d’Itria 2010), con trasmissione radiofonica in diretta su Rai 3. Con l’orchestra barocca “La Calandria” diretta da W. Peerik ha partecipato all’allestimento del The Fairy Queen di H. Purcell. Nel 2011 ha collaborato con l’Orchestra da camera “G. B. Martini” diretta da S. Chiarotti nella realizzazione dell’esecuzione integrale dei concerti Brandeburghesi.
Tra
le collaborazioni più prestigiose va segnalata quella con la Collezione
Tagliavini
ospitata presso il complesso chiesastico di S. Colombano, a
Bologna,
dove è presente molto spesso, oltre che in qualità di
concertista,
anche per suonare il Flagioletto, ovvero il “Flautino alla
francese”
in avorio, del XVII sec. appartenente alla Collezione.
Da poco è stato eletto Presidente dell’Associazione ERTA ITALIA (Sezione italiana dell’European Recorder Teachers’ Association).
Pur
avendo
maturato nel 1989 il diritto di entrare in ruolo come docente di
Armonia e Contrappunto, grazie alla
dimenticanza di un funzionario ministeriale e dopo aver vinto un
ricorso
(appena tredici anni più tardi!) e dopo aver vinto il concorso a
cattedre di Armonia Complementare ed essere
entrato
di ruolo in questa materia, ha infine optato per l’incarico di
ruolo come
docente di Flauto dolce,
inizialmente ricoperto presso il Conservatorio di
Pescara e attualmente presso quello di Bologna, dove insegna
anche Contrappunto storico.
Come
docente
ha avuto vari allievi che si sono distinti in brillantissime
carriere;
tra questi, in particolare, vanno ricordati il pianista Carlo
Pari, diplomatosi in composizione
sotto la sua guida, e col quale ha anche tenuto concerti in
Polonia, e il
compositore-pianista Giovanni Allevi,
sicuramente tra i suoi migliori allievi di sempre,
seguito durante gli anni di docenza di composizione a Fermo.
C’è
un ultima cosa di cui va fiero ed è quella di aver portato negli anni
al diploma, con brillanti risultati, studenti di tutti gli insegnamenti
svolti in conservatorio o presso istituzioni private: flauto traverso,
composizione e flauto dolce.